Avete mai guardato Aladdin? Siate sinceri, chi di voi non l’ha invidiato mentre strofinava la lampada del Genio? È il sogno di tutti noi, chiedere e ricevere tutto quello che vogliamo.
I desideri che venivano concessi ad Aladdin erano 3, potevano riguardare qualsiasi cosa. E se io oggi vi dicessi che esiste una tecnica in grado di farci ottenere lo stesso risultato, ma senza limiti? Calmi, non bisogna andare in oriente e cercare antichi tesori! Basta avere 2 quadernini, una penna, pazienza e tanto coraggio.
Muniti di questi indispensabili strumenti, avrete la possibilità di mettere nero su bianco quello che veramente desiderate nel profondo di voi stessi e che forse, non siete mai nemmeno riusciti a dire ad alta voce.
La tecnica è quella dei 101 desideri, proposta dallo scrittore Igor Sibaldi. Inutile perdersi in chiacchiere, andiamo subito a vedere cosa bisogna fare.
Prima di tutto, dobbiamo scrivere su un quadernino 150 desideri che DEVONO NECESSARIAMENTE rispettare queste regole:
- La formula corretta per scrivere i desideri è: “Io voglio…” ;
- Non bisogna scrivere né la parola “non”, né alcuna negazione (evitare ad esempio le parole “intatto” o “incolume” che sono negazioni) ;
- Ogni desiderio deve essere scritto in un massimo di 14 parole, cioè non può durare più di una singola emissione di fiato;
- Vanno chiesti soltanto obiettivi e non i mezzi per raggiungerli (cioè non si possono chiedere SOLDI in alcuna forma) ;
- Vanno evitati i paragoni: per esempio “voglio essere famosa come..” ;
- Vanno esclusi i desideri seriali: per esempio la serie “Io voglio un appartamento a Berlino” e poi ” Io voglio un appartamento a Parigi ecc.” ;
- Vanno scritti solo desideri il cui esaudimento sia precisamente verificabile, quindi non quelli del tipo: “Io voglio essere felice” o “Io voglio essere molto ricco”;
- Vanno evitati diminutivi o vezzeggiativi. Ciascun desiderio deve essere descritto nella forma più oggettiva e chiara possibile;
- Non si possono esprimere desideri per conto altrui. Per esempio, non si può scrivere “Io voglio che mio zio torni ad essere sano” ma “Io voglio fare in modo che mio zio torni ad essere sano”.
- È preferibile non chiedere storie d’amore con persone precise, o legami eterni con qualcuno, anche perché poi ci si potrebbe pentire di averlo chiesto.
Una volta che avrete terminato di scrivere i 150 desideri, tra questi ne vanno scelti 101, che trascriverete su un quadernino nuovo.
Bisognerà rileggere questi desideri una volta al giorno per un anno intero, quando uno di essi si realizza lo si sostituisce con uno dei 49 rimasti sul precedente quaderno o con un nuovo desiderio.
Applicare queste regole porterà un cambiamento nel nostro animo, ci farà sperare e avere coraggio di desiderare.
Siamo noi stessi il “Genio” che ci permetterà di raggiungere i nostri obiettivi, basta solo crederci e volerlo! Forza, cosa aspettate? Prendete in mano il vostro futuro, non ponetevi limiti, fate entrare la magia dei 101 desideri dentro di voi.
Laura Misiano