Il coraggio di non piacere (Ichiro Kishimi, Fimitake Koga)

Copertina Il coraggio di non piacere
  • Cartaceo: SI
  • eBook: SI
  • Pagine: 240
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Rizzoli

“Liberati dal giudizio degli altri e trova l’autentica felicità” il payoff in copertina del bestseller giapponese da 4 milioni di copie suona come una soluzione tanto semplice quanto banale, ma quanti di noi riescono a schermarsi dal giudizio esterno senza farsi influenzare?

Un giovane uomo insoddisfatto, probabilmente mosso dallo stesso interrogativo, nel corso di 5 notti interroga un saggio maestro sull’argomento della felicità e di come si possa raggiungere anche una sensazione simile in maniera costante.

Il dialogo sarà formato da due punti di vista completamente opposti, dove il ragazzo in tutti i modi cercherà di mettere in difficoltà il maestro, che invece afferma quanto la vita sia molto più semplice di quello che pensiamo e diciamo, provando a confutare in tutti i modi le sue tesi.

Essere se stessi, abbracciare la propria natura, non curarsi del giudizio altrui, sono solo alcuni dei segreti per avvicinarsi alla felicità. Segreti che lasciano sempre più stizzito ed innervosito il giovane uomo che probabilmente si aspetta di più dalle parole del maestro o forse dalla vita stessa, affannandosi in una strenua ricerca che potrebbe non portarlo a nulla e fargli solo perdere tempo prezioso.

“Il coraggio di non piacere” è un libro che si smarca dall’eccesso di metafore, analizzando invece, tramite le parole del maestro, esempi molto pratici e soprattutto quotidiani.

È un libro che punge il lettore, il quale non può non sentirsi preso in causa in alcuni passaggi, riuscendo a farlo immedesimare nello stesso stato d’animo del giovane uomo.

Se siete in attesa di un elenco di soluzioni alla vostra vita complicata, sperando di cavarvela con così poco, non è il libro che fa per voi.

Il maestro dopo ognuna delle 5 notti congeda il giovane uomo per lasciargli del tempo per riflettere e sembra quasi un invito a fare lo stesso con il lettore, perchè per trovare la felicità ci vuole umiltà, tempo, analisi e soprattutto autocritica.

Torna su

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *