Viviamo nell’epoca del “Troppo”. Mai in nessun periodo storico l’uomo ha mai avuto così tanta scelta a disposizione.
Prova a pensare a tutte le cose che puoi decidere autonomamente in una sola giornata:
- Puoi decidere in che modo spostarti: a piedi, con la macchina, con la bici o con i mezzi;
- Puoi decidere quali vestiti comprarti tra una svariata lista di brand di abbigliamento;
- Puoi decidere se cucinare, andare a cena fuori o farti portare il pranzo a casa;
- Puoi decidere che musica ascoltare tra tutti i brani del mondo o magari quale film;
- Puoi decidere in quale area del mondo trascorrere le prossime vacanze, come arrivarci e come dormire;
Mi fermo qui perchè questa lista è destinata ad all’ungarsi all’infinito.
Siamo costantemente chiamati a fare una scelta, che spesso per essere fatta ci costa più energie di quante noi immaginiamo poichè frutto di una selezione tra moltissime alternative spesso tutte valide. Cadiamo nel fenomeno dell’overthinking, ossia dello stress dal pensare troppo.
Il mantra dell’uomo moderno, nella vita come nel lavoro, è uno solo: semplificare.
Se vogliamo focalizzarci sulle nostre priorità dobbiamo avere il coraggio di fidarci del nostro istinto e semplificare le nostre scelte riducendo il ventaglio ad un numero ragionevole e soprattutto imparare a stabilire anche delle priorità.
Ogni attività elencata precedentemente è utile ed importante per noi ma non tutto quello che facciamo merita, nel corto raggio, più energie del necessario. Dunque voglio esporti una tecnica semplice quanto efficace per aiutare noi stessi a stabilire una priorità nella nostra lista quotidiana delle cose da fare: la scala senza un gradino.
1 – Dai un voto da 1 a 10
Per prima cosa componi una lista, magari ad inizio giornata dopo aver fatto colazione, di tutte le attività giornaliere che sai che ti aspetteranno.
Non trascurare gli impegni fuori dal contesto lavorativo, deve essere esattamente la tua lista dei “To do”.
Immagina quindi di essere il giudice di te stesso e comincia, una volta finito di stilare la tua lista, a dare un voto ad ogni attività da 1 a 10 a seconda di quanto la reputi importante.
Se praticato bene questo esercizio ti aiuterà alla lunga a dare voti sempre più efficaci alle tue attività.
L’unica regola che richiede questa pratica è quello di omettere un solo numero: il 7.
Quindi dovrai dare delle votazioni che potranno essere: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10.
Dopo aver scritto la tua lista completa anche di voti, evidenzia solamente tutte le attività che hanno una votazione dall’8 in su.
La tua priorità, ogni mattina sia a livello professionale che non, parte da tutte le attività che hanno un voto superiore all’8. L’ordine non è importante poichè varia a seconda delle persone e della lista, ma ciò che importa è focalizzare in maniera chiara su cosa dobbiamo dedicare in primis il nostro tempo.
2 – Goditi le tue priorità
Prima che tu possa innervosirti ti rassicuro subito che le attività che avranno una votazione dal 6 in giu non significa che tu non possa farle, significa che non hanno la priorità.
Mi rendo conto che il concetto di priorità è relativo ma bisogna ancorarsi a degli schemi più o meno comuni secondo cui riusciamo ad essere tutti oggettivamente d’accordo che scrollare per mezz’ora, se non di più, la home di Instagram ha sicuramente una priorità diversa che mettersi all’opera per preparasi per un test universitario o un progetto di lavoro.
“La scala senza un gradino” vuole essere un metodo che aiuta chi ha difficoltà a capire cosa sia prioritario e cosa no. A volte riusciamo a gestire abbastanza bene il tempo della nostra giornata eppure abbiamo la sensazione di sprecarlo per averlo dedicato prima a cosa futili e dopo a cose che si sono rivelate più importanti.
Saper gestire il tempo è una soft-skill richiestissima oggi nel mondo del lavoro, ma senza saper utilizzare questo tempo, magari capendo dove focalizzare le nostre priorità, queste abilità servono a ben poco.
Impara quindi a saper accettare le tue stesse votazioni. Infine se dovesse avanzare del tempo per dedicarsi anche ai “6” o i “5” e così via, avrete tutta la libertà di farlo. Nessuno vi giudicherà.
Cominciate dal compito più difficile, da ciò che vi sembra “impossibile”, dal lavoro più pesante o dalla materia più ostica. Diventerà la vostra forma mentis nella vita.
Il beneficio ulteriore di questo metodo è che se per qualsiasi motivo non sarete riusciti a portare a termine gli impegni dal 6 in giu, sarete soddisfatti di aver saputo ottimizzare le vostre 24h agli impegni più urgenti. Dormirete sonni più tranquilli e probabilmente avrete una giornata di lavoro più leggera l’indomani.
F.