Meditare correttamente

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  1. Guida alla meditazione

La meditazione ha origini molto antichissime (IX – VIII sec. a.C.). Questa pratica, in forme differenti, è riconosciuta da molti secoli come parte integrante di tutte le principali tradizioni religiose.

Il fatto che questa pratica sia ancora oggi molto considerata a prescindere dalle usanze e tradizioni religiose ne sancisce di fatto la sua straordinaria efficacia in termini di benessere fisico e mentale.

Per quanto esistano ancora pensieri scettici sull’usanza della meditazione a livello popolare, sono molti i personaggi noti che hanno pubblicamente dichiarato di praticarla: Bill Gates, Will Smith, Richard Gere, Katy Perry, Madonna, Oprah Winfrey, Jeff Weiner, Chiara Ferragni e molti altri.

Negli ultimi anni la consapevolezza dei benefici della meditazione ma più in generale del vivere sano sotto ogni suo aspetto si sta facendo strada tra le varie culture, merito soprattutto delle nuove generazioni e le nuove start up che mostrano un occhio di riguardo alla salvaguardia della natura.

Esistono però molte fake news sul come meditare, voglio quindi esporti nella maniera più chiara possibile come iniziare a meditare e quali accortezze è bene tenere a mente.

1 – Guida alla meditazione

  1. DOVE: ovunque tu ti senta a tuo agio e protetto. Non è importante il luogo specifico quanto lo spazio che più ti è congeniale per rilassarti. Puoi meditare a casa, in ufficio, in giardino o in spiaggia.
  2. POSIZIONE: per tutti coloro che immaginano la meditazione seduti per terra a gambe incrociate e dita congiunta sappiate che si tratta solamente di una falsa credenza. Non esiste la posizione giusta e quella sbagliata, come per il “dove”, la posizione da assumere è importante solamente che sia rilassante per il corpo e che la schiena non ne risenta. Per tutti coloro che soffrono di mal di schiena quindi è consigliabile adottare posizioni sdraite o appoggiate mentre per chi non ha di questi disturbi può adottare la posizione che preferisce. Una posizione seduta ad ogni modo è generalmente considerata più rilassante.
  3. QUANDO: la fascia oraria più consigliata è quella della mattina, per il semplice fatto che è il momento della giornata in cui siamo meno stressati, oltretutto è ben indicato anche per il risveglio ed iniziare la giornata in maniera più focalizzata. Nulla toglie che qualsiasi fascia oraria vada bene. Una buona alternativa alla mattina è farlo la sera, magari prima di addormentarsi.
  4. FREQUENZA: è consigliabile farlo ogni giorno. Provate a vedere il percoso di meditazione come un viaggio di crescita personale. Dedicatevi almeno 10 minuti al giorno per voi stessi ogni giorno per poterne beneficiare veramente fino in fondo. La costanza, come in tutti gli aspetti, il vero segreto dell’efficacia.
  5. RESPIRAZIONE: inspira ed espira regolarmente dal naso. È falsa credenza il fatto di dover necessariamente espirare dalla bocca. La meditazione deve essere un processo naturale e proprio per questo nulla vi è di più naturale che espirare con il naso, come facciamo in ogni momento. Nel caso tu abbia problemi anatomici ovviamente puoi espirare con la bocca. Trattieni il respiro (senza sforzare esageratamente) per un paio di secondi prima di espirare.

Come avrai certamente notato non è certo una pratica difficile da impostare ed eseguire.

Generalmente chi approccia alla meditazione è consigliabile che abbia la volontà di renderla una routine per sfruttarne tutto il suo potenziale.

Questa infatti non è una di quelle pratiche che restituiscono effetti importanti sul breve termine quanto sul lungo.

È tuttavia dimostrato, per i più scettici, che nonostante tutto già nel momento stresso in cui meditiamo si abbassa notevolmente il cortisolo ovvero l’ormone dello stress.

Ho parlato in questo articolo dei benefici di una routine giornaliera, mentre in quest’altro articolo ti spiego come impostarla in maniera semplice e pratica.

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F.

2 commenti su “Meditare correttamente

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